University of Calabria
University of Calabria
Search
Search
Address bookAddress book
Italian English
May 13, 2024, 7 p.m. / May 16, 2024, 9 p.m.

Festival del documentario indipendente su agroecologia e ambienti e diritti

13-16 maggio, Cosenza-Rende

Festival del documentario indipendente su agroecologia e ambienti e diritti

 Dal 13 al 16 maggio il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria promuove una nuova breve edizione del Festival delle Terre, la rassegna del documentario indipendente su agroecologia, ambiente e diritti, organizzata dal Centro Internazionale Crocevia - 

  www.festivaldelleterre.it
Il Festival, organizzato con il supporto dell’Agenda Ecologia dell’Unione Buddhista Italiana, si svolgerà nella prima giornata presso La Base, in via Macallé 17 a Cosenza, e poi all’Università della Calabria presso il DAM (Area Polifunzionale), in collaborazione con l’associazione Entropia.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito. 

Sarà possibile assistere alla proiezione di 6 documentari che affrontano temi come la giustizia ambientale, l’agricoltura industriale e contadina, i diritti umani e l’ecologia. Il programma prevede anche incontri diversi, tra presentazioni di libri, dibattiti e seminari con autori, attiviste/i, contadini, studiosi/e, studenti/esse e dottorandi/e.

--

I DOCUMENTARI 

 Three whishes in Gaza di Marco Pirrello. Se all’interno di Gaza, una vera e propria prigione a cielo aperto, chiedessi a una donna o un uomo gazawi quali sono i suoi “tre desideri”, avrebbe una sola conseguenza: documentare una fame di vita che pochi altri esseri umani conoscono. Nessuno di loro auspica la distruzione di Israele. Raccontare ciò, oggi più che mai, serve a smontare la rettorica narrazione occidentale che vorrebbe appiattire tutti i palestinesi su posizioni violente. Esistono due modi per raccontare Gaza: le terribili immagini delle bombe che non smettono di piovere dal cielo, o il racconto di uno strano tempo durante il quale milioni di anime rimangono sospese tra una guerra appena finita e una che non tarderà ad arrivare. 

  La Terra mi tiene di Sara Minisera. Il grano come metafora di vita, morte e rinascita. Nel Parco del Cilento, un viaggio tra le stagioni alla scoperta del nostro fragile equilibrio con la terra. Ivan Di Palma è un contadino, laureato in filosofia, che ha scelto di ritornare nella sua terra natale ad Atena Lucana, nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, per dedicarsi alla semina dei "grani del futuro", insieme a un gruppo di compari e compare. Teresa Vallone è una donna anziana, una contadina che da giovane ha scelto di emigrare in Germania, abbandonando la terra per migliorare le condizioni di vita dei suoi figli. Le loro storie si intrecciano seguendo il ciclo delle stagioni e la vita di un chicco di grano, dalla semina alla mietitura nell’anno della pandemia, interrogandosi sul passato, sul presente ma soprattutto sul futuro della terra da lasciare ai propri figli. 

 Serre - La Fascia Trasformata ragusana di Luca Pistone (Italia, 2023 - 51’). Ospite in sala. 

lI documentario mostra il mercato ortofrutticolo più grande d’Italia messo in ginocchio dalla grande distribuzione organizzata, braccianti tra violenze e diritti calpestati. E ancora nello stesso territorio, un operaio sparito nel nulla dopo aver denunciato l’assenza di sicurezza in cantiere, un ghetto diffuso, dove i lavoratori vivono in baracche e caseggiati abbandonati. E poi i bambini: crescere nelle serre, tra infanzia negata e dispersione scolastica, l’assistenza sanitaria di base lasciata in mano ad un’associazione umanitaria, plastica a perdita d’occhio e fumi tossici. 

 Toxicilydi François-Xavier Destors, Alfonso Pinto (Italia, 2023 - 70’). All’ombra della splendida Siracusa batte il cuore di uno dei più grandi complessi petrolchimici d’Europa. A settant’anni dall’arrivo delle prime raffinerie, questo territorio sembra essere stato abbandonato a sé stesso e all’inquinamento del cielo, della terra e del mare. Costruito attorno agli abitanti che resistono e a quelli ridotti invece al silenzio e alla rassegnazione, il film TOXICILY si avventura sulle tracce di una zona sacrificata sull’altare del progresso, della modernità e della mondializzazione. 

 Dall’Ecuador arriva un documentario intitolato Spegnete I Mecheros Accendete La Vita!,di Ángel Hernández (Ecuador 2023, 30’). Il lavoro rende visibile la lotta e l'ingiustizia che si protrae in Ecuador da più di cinquant'anni, per sensibilizzare sulla fragilità, la dualità e il privilegio che il sistema energetico dominante nel mondo promuove.

 Food for Profit di Giulia Innocenzi 90’ è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. 

--

INCONTRI TEMATICI

Accanto alle proiezioni, il programma del festival prevede anche incontri tematici e dialoghi.

 Dopo il dibattito in programma il  #13maggio,  presso La Base a Cosenza, in seguito alla visione del film Three whishes in Gaza, il #14maggio  è previsto un incontro sulla questione palestinese con Triestino Mariniello, docente di Diritto penale internazionale alla John Moores University di Liverpool, già nel team legale delle vittime di Gaza di fronte alla Corte penale internazionale, in dialogo con Luisa Morgantini, per Assopace Palestina, e Marilia De Marco del CRIC - Centro Regionale d'Intervento per la Cooperazione onlus, che, lo scorso marzo, hanno partecipato alla Carovana solidale - Rafah: Gaza oltre il confine.

 Il #14maggio nel pomeriggio è prevista la presentazione de fumetto #FuoriDalBuio, realizzato a sostegno dei braccianti della piana di Gioia Tauro. Parteciperà l’autore Francesco Piobbichi. A seguire, l’incontro con esponenti di realtà calabresi rappresentative della costruzione di alternative al sistema agroalimentare dominante, Mimmo Tramontana di EquoSud e Giovanni Fantizzi di GAS Cosenza, con cui si introdurrà la visione dei film documentari che metteranno a confronto i modelli dell’agricoltura industriale e dell’agricoltura contadina.

   Il #15maggio si continuerà a palare delle prospettive in Medio Oriente con Raffaella Nigro e Domenico Bilotti dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. Mentre nel pomeriggio e il giorno seguente,  #16maggio si parlerà di giustizia ambientale, neoestrattivismo e transizione ecologica, insieme con Emanuele Leonardi dell’Università di Bologna – coautore del libro L'era della giustizia climatica. Prospettive politiche per una transizione ecologica dal basso - e Isabella Giunta dell’Instituto de Altos Estudios Nacionales dell’Ecuador, entrambi tra gli autori del Manuale di Ecologia Politica, con incontri a Cosenza e all’Unical.

 

tags

dispes public engagment